Il futuro del retail è digitale: come ottimizzare i flussi di lavoro

Il futuro del retail è digitale: come ottimizzare i flussi di lavoro e vincere le sfide di mercato

Pagamenti via cellulare, cartellini interattivi, scaffalature intelligenti e vetrine “smart”. Il futuro del retail, complice la diffusione crescente di smartphone e tablet, è sempre più digitale. La trasformazione è già iniziata. Ma un’accelerazione potrebbe arrivare dalla pandemia da COVID-19, che ha dato una spinta senza precedenti all’e-commerce e ha acceso i riflettori sulla necessità di mettere in soffitta il modello di vendita fino ad oggi prevalente, quello del negozio tradizionale, per far spazio a quello che è stato già ribattezzato come Retail 4.0.

Quanti di noi, prima di procedere all’acquisto di un prodotto, si rivolgono al web per effettuare una prima ricerca? Quanti si recano in negozio solo per toc-care con mano un prodotto, che sarà poi comprato online? 

Si tratta di comportamenti sempre più diffusi, che confermano l’omnicanalità, intesa come integrazione tra canale fisico e online, come la chiave di volta per la crescita e l’innovazione futura. 
Nessuno stupore, dunque, se in questo contesto Intelligenza Artificiale, Big Data, Blockchain e l’Internet of Things diventeranno parole di uso comune tra le aziende del settore. Questi trend tecnologici non soltanto cambieranno le modalità di gestione e distribuzione dei prodotti, ma anche l’interazione cliente-venditore in tutte le fasi di acquisto: dalla consultazione dei prodotti fino al pagamento.

Come sarà il negozio del futuro?

Difficile fare una previsione precisa. I professionisti del settore - secondo l'ultima analisi condotta sul settore dall’Osservatorio innovazione Digitale nel Re-tail - si aspettano che nel prossimo decennio il Retail italiano sarà caratterizza-to dal ritorno alla prossimità: nelle grandi città avremo un numero più ampio di punti vendita ma con una superficie ridotta.

Il focus sarà sull’aspetto relazionale: competenza del personale e accesso a un’esperienza personalizzata e di valore sembrano essere gli elementi vincenti di questo nuovo paradigma.

Nel Retail 4.0 sarà centrale il ruolo del digitale, che permetterà di ridurre lo stock di prodotto (poiché l'acquisto sarà demandato all’e-commerce), di approfondire la conoscenza dei prodotti e di liberare il personale da attività più ripetitive (gestione dell’inventario, monitoraggio delle scorte) con un vantaggio in termini di tempo da dedicare al cliente.

Non solo la tecnologia, ma anche la logistica assumerà un ruolo cruciale per la trasformazione e il rilancio del settore Retail

Una diversa gestione degli spazi e un attento monitoraggio dello stock in magazzino saliranno in cima alla lista delle priorità per le aziende del settore, che faranno affidamento su sistemi di rifornimento automatico per individuare la merce venduta e ordinare solo quella mancante.

Il ruolo centrale dei fornitori di tecnologia

In un contesto in continuo cambiamento, diventa centrale il ruolo del fornitore di tecnologie. Quest’ultimo è chiamato a creare soluzioni che consentano alle aziende di rispondere alle esigenze dei clienti con efficienza e velocità, ottimizzando le risorse e offrendo un servizio di livello superiore.

Si pensi, per esempio, all'etichettatura dei prodotti, processo che deve essere svolto con rapidità e accuratezza se si vuole garantire che le vendite e le attività avvengano con continuità.

Lavorare in una ferramenta o un negozio di abbigliamento significa etichetta-re un gran numero di referenze su base giornaliera e su materiali diversi. Per questo è importante ridurre i tempi del repricing, ottimizzando il lavoro del personale addetto con strumenti snelli e veloci, indossabili, capaci di integrarsi perfettamente con i flussi di lavoro.

Discorso che vale soprattutto nell'alimentare, dove gli addetti ai lavori devono confrontarsi con consumatori sempre più attenti alla provenienza del prodotto, poco o per nulla di-sposti a transigere su qualità e sicurezza, soprattutto dopo i numerosi scandali che hanno travolto il settore negli ultimi anni.

Dalla produzione alle prime attività di trasformazione per arrivare al trasporto e alla distribuzione dei prodotti al consumatore finale, sono diverse le fasi della catena agroalimentare in cui è più possibile che si verifichi una contaminazione.

Ecco perché l'etichettatura relativa alla tracciabilità alimentare riveste un ruolo cruciale per le aziende del comparto food: solo attraverso una chiara e precisa informazione sull'origine e gli ingredienti dei prodotti, i clienti possono fidarsi di ciò che comprano ed essere certi di mettere nel carrello prodotti privi di allergeni nocivi alla salute.

Senza contare che negli ultimi anni, la diffusione di diete alimentari prive di carne, glutine, lattosio, il risveglio di interesse per i prodotti a "chilometro zero", la disponibilità di prodotti Halal e Kosher hanno accentuato ancora di più la necessità di trovare informazioni più dettagliate di questo tipo sulle etichette.

Le soluzioni Brother

Per rispondere a tutte queste esigenze, Brother ha progettato una gamma di stampanti di etichette wireless, che permettono di stampare ovunque: si tratta di device portatili, che si connettono alla rete via Wi-Fi o Bluetooth, compatibili con tutte le tipologie di dispositivi e con i principali sistemi operativi (Windows, iOS e Android).

Velocità di utilizzo, design compatto, sono solo alcune delle caratteristiche delle stampanti portatili Brother, che permettono la creazione semplice e personalizzata di etichette: da quelle per i prezzi a quelle per gli scaffali, passando per la tracciabilità alimentare per finire a quelle per la spedizione e resi.

Pensate per ottimizzare i flussi di lavoro, le stampanti Brother consentono la stampa delle etichette in qualsiasi punto del negozio o del magazzino, anche quando nessuna presa elettrica o presa di rete è vicina. 

Per farlo è sufficiente connettersi da notebook o con un’app da tablet e smartphone. Inoltre, per rendere il cambio del supporto semplice e veloce (si parla di pochi secondi) le soluzioni portatili non utilizzano né inchiostro, né toner, né nastri.

Completano l'offerta pensata per il Retail, i nuovi modelli di scanner ricchi di funzionalità e dotati di connettività di rete completa, che consentono di acquisire facilmente, memorizzare, recuperare, modificare e condividere documenti in una varietà di formati di file, senza bisogno di un pc. 

 

Ecco i prodotti mostrati in questo articolo:

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