Soluzioni di stampa per una logistica efficiente

Il Covid 19 ha messo le ali all’e-commerce: come gestire le nuove sfide della logistica e dei trasporti

Già in forte sviluppo negli anni passati, le limitazioni al commercio tradizionale, durante i periodi di lockdown, hanno messo le ali all’eCommerce, consacrandolo come importante e imprescindibile motore di crescita dei consumi in Italia.

Qualche numero per capire meglio. Nel 2020, secondo l'Osservatorio eCommerce B2C Netcomm - Politecnico di Milano, gli acquisti online di prodotto hanno raggiunto 23,4 miliardi di euro, con un incremento annuo pari a 5,5 miliardi di euro rispetto al 2019 (al massimo negli anni precedenti eravamo arrivati a +3 miliardi di euro) grazie soprattutto al contri-buto di Food&Grocery (+1,1 miliardo), Informatica ed elettronica (+ 1 miliardo) e Abbigliamento (+0,7 miliardi). Una notizia che rende meno amara la crisi dei consumi dovuta alla pandemia: Confcommercio parla di una perdita di 120 miliardi di euro sul 2019.

La crescita non è finita. Secondo i dati dell’Osservatorio Netcomm, il commercio elettronico è anche il settore che crescerà di più a livello mondiale nell’immediato futuro. Le abitudini di acquisto e i comportamenti dei consumatori sono sempre più orientati verso l’online. 

Tutto bene, dunque? Sì, ma non del tutto. Questo cambiamento profondo e radicale del Retail richiede, ancora di più in questo momento di forte stress, particolare attenzione. 

Alla luce della crescita boom registrata nell’ultimo anno - dicono gli esperti dell'Osservatorio eCommerce, è indispensabile lavorare, non solo sul piano tecnologico, ma anche (e soprattutto) su quello operativo-logistico per gestire in sicurezza un flusso eCommerce sempre più notevole e “ingombrante”.

La sfida per le aziende è dunque spingere sul pedale dell'innovazione, investendo nell’acquisizione di risorse tecnologiche adeguate al fine di avviare o velocizzare il percorso verso l’eCommerce così da non perdere colpi rispetto ai concorrenti.

I primi passi sono già stati fatti. In Italia, nel primo semestre del 2020, gli investimenti nel settore della logistica sono stati pari a 290 milioni di euro, in crescita a due cifre rispetto allo stesso periodo del 2019 (+88%), e le previsioni sono per un andamento simile anche per la seconda metà dell’anno (dati Centre for Retail Research (CRR) di Savills). 

 

I nodi da sciogliere per logistica e trasporti

 

L’escalation delle vendite online se da una parte ha reso meno dura la crisi dei consumi, dall'altra ha messo sotto pressione logistica e trasporti, che si sono trovati a gestire volumi sempre più elevati e richieste di consegne veloci e a basso costo, se non addirittura gratuite (opzione scelta dal 70% dei consumatori).

Tutto questo ha finito per accendere i riflettori sui punti deboli della distribuzione. A partire dalla mancata integrazione tra capacità logistiche digitali e fisiche ma anche alla ridotta attenzione all’analisi dei dati, due delle sfide principali che si trovano ad affrontare le imprese che decidono di puntare sulla vendita dei canali online.

Come si può immaginare, il magazzino e la consegna delle merci rappresentano una complessa catena di processi che richiede uno scambio di informazioni veloce e accurato.

Affinché l'eCommerce possa funzionare occorre una tecnologia che consenta una rapida e accurata condivisione delle informazioni in ogni fase del processo.

In questi ambienti frenetici, errori involontari nel controllo e nell'identificazione delle scorte (anche a causa del danneggiamento delle etichette in fase di trasporto) non sono rari.

Senza contare che quando qualcosa va storto, si crea un effetto domino che può causare disguidi e conseguente insoddisfazione del cliente. Lo sanno bene colossi dell’e-commerce che identificano nello shopping “senza seccature” la vera chiave del successo.

Come superare gli ostacoli

Come abbiamo visto, senza una gestione efficace del magazzino e della distribuzione lo sforzo di vendere i beni più diversi attraverso più canali (dai tradizionali negozi fisici alla vendita via smartphone) è destinato all’insuccesso.

Come affrontare queste sfide e soddisfare le maggiori aspettative dei clienti?

Prima di tutto attraverso un costante e crescente impiego di tecnologie, che consenta l'analisi e la condivisione dei dati. Sebbene una recente ricerca condotta da PricewaterhouseCoopers abbia dimostrato che l'efficiente condivisione dei dati è alla base del miglioramento delle prestazioni operative, tale aspetto resta comunque uno dei principali nodi da sciogliere del settore: solo il 28% delle aziende di trasporto e logistica si definisce "digitalmente avanzato".

Solo attraverso informazioni dettagliate sulla fornitura e sui clienti, sull'ottimizzazione dei percorsi e i tempi di carico/scarico è possibile garantire un flusso delle merci efficiente e competitivo.

A partire dal magazzino, passando al centro di evasione degli ordini per finire alla consegna, tutti gli operatori impiegati nella catena di distribuzione hanno bisogno di strumenti in grado di applicare tutti questi dati alle singole spedizioni.

Ed è qui che entra in gioco il fornitore di tecnologia, chiamato a sostenere le aziende nel processo di ottimizzazione dei processi e dei flussi di lavoro. Brother, per esempio, offre una vasta gamma di stampanti e scanner professionali pensate per incrementare la produttività, indipendentemente dai volumi, a costi accessibili.

Si tratta di dispositivi veloci e affidabili, allo stesso tempo compatti e robusti, ideali nel processo di stampa di tutti i documenti e le etichette necessari per una consegna precisa e puntuale.

Dai manifesti di arrivo ai documenti di ingresso merce, dall'etichettatura delle posizioni di magazzino alle etichette di spedizione, fino alle bolle e alle ricevute di consegna, le soluzioni Brother si declinano per rispondere alle esigenze del cliente e lo sostengono lungo l'intero processo: dal magazzino fino a bordo del veicolo di consegna.

Si parte dalle stampanti industriali e desktop per etichette, che offrono non solo i formati più comuni per le scaffalature, per spedizioni e pallet, ma anche versioni personalizzate. Per arrivare alle soluzioni wireless, pensate per chi lavora sui mezzi di trasporto. 

Che siano montate sul veicolo o agganciate alla cintura durante il lavoro, le soluzioni portatili Brother consentono ai trasportatori di stampare fatture, ricevute di avvenuta consegna, etichette di reso e altro ancora, ovunque si trovino, anche quando nessuna presa elettrica o presa di rete è vicina, solo connettendosi da notebook o con un’app da tablet e smartphone.

 

Ecco i prodotti e le soluzioni citati in questo articolo:

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