Stampanti per camion Brother: chiave per il successo delle consegne dell’ultimo miglio

Ma quali sono le sfide più comuni per gli operatori europei del settore?

Vediamo le tre principali:

1. Trasporti green

   Sul fronte della sostenibilità ambientale, la strategia per la mobilità sostenibile e intelligente adottata dalla Commissione Europea nel dicembre 2020 ha fissato target molto ambiziosi da raggiungere entro il 2030, anno in cui si stima che almeno 30 milioni di veicoli in circolazione sulle strade europee saranno a emissioni zero. In questo contesto, gli attori del settore delle spedizioni sono chiamati a svolgere un ruolo attivo, adottando una combinazione di tecnologia e nuovi modelli comportamentali in grado di rispettare gli obiettivi fissati da Bruxelles.

2. Costi

   Nei percorsi dell’ultimo miglio, i veicoli di consegna effettuano diverse fermate, parcheggi e, nel caso di mezzi a benzina questo comporta significative spese di carburante che si aggiungono ai costi di manutenzione della flotta veicoli. Si calcola infatti che la consegna finale tra il deposito pacchi locale e il cliente che ha acquistato la merce rappresenti tradizionalmente fino al 28% del costo totale della spedizione. Una percentuale, dunque, molto alta incrementata dalla mancanza di economie di scala. 

3. Customer Experience

   Gli acquirenti si aspettano sempre più velocità nelle consegna dei loro prodotti, oltre a una maggior flessibilità sugli orari. Tenere il passo con la crescente richiesta di spedizioni più rapide e a basso costo può essere davvero impegnativo. Secondo osservatori.net è ormai chiaro che, in prospettiva, si andrà verso una consegna “on demand” dell'ultimo miglio, ovvero una consegna gestita in modo dinamico dal consumatore, con fasce orarie più ampie e lead time ridotti. Tra le nuove esigenze ci sono anche la consegna a temperatura controllata oltre che – per alcuni prodotti – installazione e personalizzazione.

Insomma, le sfide sono numerose. E indipendentemente da quanto bene si possano gestire tutti i principali problemi del supply-chain, se si verificano problemi durante l'ultimo miglio, il rischio di far saltare la consegna e, di conseguenza, minare la fedeltà del cliente cresce in modo significativo. 

Come rendere le consegne last-mile più efficienti

Se la tua azienda è attiva nel settore dei trasporti e della logistica, esistono alcune raccomandazioni che, se seguite, possono favorire una last-mile delivery di successo:

• Ottimizza i percorsi. Studia percorsi più brevi: solo gestendo in modo più efficiente i tempi, si possono favorire consegne più rapide e affidabili;
• Migliora la comunicazione. Spesso i problemi dell'ultimo miglio nascono da informazioni errate. Per ridurre i disguidi, rendi più efficace la comunicazione con il cliente e monitora costantemente gli aggiornamenti; 
• Flotte sostenibili. Rinnova la flotta sia con mezzi di piccole dimensioni, più adatti a muoversi nei centri cittadini e raggiungere capillarmente il cliente, sia con mezzi ibridi o elettrici, in grado di rispettare le normative antinquinamento presenti in molte aree urbane;
• Automatizza le opzioni di consegna. Secondo una ricerca di Capgemini dedicata all’ultimo miglio dal titolo “The Last-Mile Delivery Challenge", l’automazione del magazzino non solo è la chiave per aumentare i profitti ma offre allo stesso tempo una serie di vantaggi, tra cui la riduzione degli errori di esecuzione e la gestione dei resi (che rappresenta il 26% del costo di consegna);
• Il cliente al centro di tutto. Il cliente, è sempre più chiaro, desidera personalizzare le modalità di consegna e decidere quando, dove e come ricevere il suo articolo. Mettendo al centro le sue esigenze, potrai anticipare le richieste e soddisfarle prontamente

Stampanti camion Brother “at your side”

L’ultimo miglio, abbiamo visto, è la fase critica di qualsiasi operazione di logistica in cui la merce viene consegnata al domicilio del consumatore finale. È dalla sua gestione più o meno efficiente che i clienti giudicheranno l'intera operazione di spedizione. 

Ecco perché fare in modo che il personale addetto alle consegne possa avvalersi di dispositivi tecnologici robusti e affidabili, che siano di supporto alla gestione delle attività quotidiane, è ciò che realmente determina la soddisfazione del cliente. 

Tenendo ben in mente le sfide dell’ultimo miglio, Brother ha sviluppato una famiglia di stampanti portatili montate su veicolo - la serie PJ - che consente agli autisti di stampare in mobilità – riducendo il consumo di carta, elettricità e materiali di consumo. 

Velocità, compattezza, facilità di integrazione e connettività sono solo alcune delle caratteristiche della nostra gamma di dispositivi che ti permetterà di stampare:

• ricevute di avvenuta consegna,
• dati di tracciamento;
• etichettatura delle scorte;
• registro del conducenti.

Affidarsi alle stampanti PJ di Brother vuol dire poter contare su dispositivi pratici, compatti e potenti che possono essere facilmente inseriti in una valigetta o in una borsa per computer, ma possono anche essere installate sui veicoli.

Tra le caratteristiche distintive dei dispositivi PJ di Brother: 

• Stampano documenti portatili A4 e A5 e ricevute fino a 4 pollici di larghezza;
• Resistono alla caduta fino a 2,5 metri;
• Hanno una velocità di stampa fino a 13,5 ppm e una risoluzione di 300dpi;
• Sono facilmente integrabili con le soluzioni di stampa preesistenti;
• Sono dotati di una tecnologia termica diretta, che permette una stampa senza la necessità di cartucce; 
• Sono disponibili anche con Bluetooth, Wi-Fi e Wi-Fi Direct;
• Dispongono di batteria opzionale agli ioni di litio ad alta capacità, in grado di stampare senza la necessità di fonti di alimentazione.
  
  

In altre parole, le stampanti portatili Brother sono la risposta ideale per ogni esigenza di stampa in movimento!

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