Due colleghi in ufficio guardano dati su un laptop

Le minacce alla sicurezza informatica sono in aumento, ma manca la consapevolezza.

Se non siete ancora stati vittime di crimini informatici potete ritenervi fortunati, ma la fortuna potrebbe non durare per sempre. In questo articolo - che fa parte della nostra serie in[ctrl] - facciamo luce sulle crescenti minacce alla sicurezza, i rischi emergenti, l’importanza di una formazione adeguata e la necessità di maggiori misure di protezione.

Le minacce informatiche sono in rapida crescita, ma la consapevolezza tra le aziende sembra non tenere il passo. Molti hanno avuto la fortuna di non essere ancora colpiti, ma i dati suggeriscono che questo trend potrebbe cambiare presto.

Dal 2020 abbiamo assistito a un'enorme impennata delle minacce alla sicurezza informatica*, che vanno dallo spoofing alle violazioni dei dati, dall'hacking agli attacchi informatici su larga scala. E la situazione non fa che peggiorare. Ma cosa ha scatenato questo fenomeno?

La pandemia ha offerto ai criminali informatici l'ambiente perfetto per colpire le aziende; hanno approfittato delle reti non protette quando il lavoro da casa è diventato la norma: solo nel 2020, infatti, gli attacchi malware sono aumentati del 358%*.

Anche al rientro in ufficio, gli attacchi informatici hanno continuato a persistere, con un aumento globale del 125% nel 2021*. E la cosa inquietante è che questa tendenza al rialzo non mostra segni di rallentamento.

Ma nonostante le statistiche allarmanti, c'è una forte discrepanza tra percezione e realtà**. Solo il 17% delle aziende, infatti, riconosce un aumento delle minacce alla sicurezza informatica.

Forse si tratta di fortuna. O forse semplicemente le aziende non si accorgono del pericolo a cui sono esposte; ma a volte sono proprio le minacce invisibili ad essere le più pericolose.

Con oltre il 50% delle aziende che adottano un modello di lavoro ibrido, la vulnerabilità delle imprese è ai massimi storici**. La preoccupazione maggiore è che pochi di noi ne sono consapevoli.

Il phishing è uno degli attacchi informatici più in crescita. Ecco perché abbiamo creato un blog per aiutarti a capire come proteggere te stesso e il tuo team da questa minaccia alla sicurezza.

Una formazione adeguata sulla sicurezza informatica significa una solida resistenza alle minacce informatiche

donna seduta alla scrivani con pc

Oggi più che mai le aziende sono esposte a potenziali attacchi informatici, e la frequenza di questi attacchi è in netta crescita. Nonostante ciò, i risultati della nostra indagine europea evidenziano che sono poche le aziende consapevoli di questo rischio crescente.

Uno degli ostacoli principali potrebbe essere la mancanza di consapevolezza sulle modalità con cui queste minacce si manifestano. Ciò pone in luce l’importanza della formazione ricevuta dai dipendenti in questo ambito, o l'assenza di essa.

Circa la metà delle aziende intervistate dichiara di aver seguito corsi di formazione sulla sicurezza - il che significa che la metà non l'ha fatto.

Le risposte variano notevolmente tra i diversi paesi europei. Ad esempio, mentre in Germania due terzi delle aziende hanno ricevuto formazione in sicurezza, in Francia la percentuale scende al 37%.

La domanda che sorge spontanea è: la formazione fornita è all'altezza delle sfide attuali?

È evidente che i corsi di formazione sulla sicurezza per le aziende sono fondamentali per educare le persone sui pericoli che corrono e su come individuarli. Dopotutto, è impossibile contrastare una minaccia se non si sa come riconoscerla.

A tal proposito, abbiamo raccolto alcuni preziosi consigli per mantenere al sicuro te stesso e la tua azienda.

La consapevolezza umana: il tallone d'Achille della sicurezza informatica?

Due colleghi conversano e guardano su un laptop

Uno degli errori più grandi che si commettono quando si parla di sicurezza informatica è pensare di poter riconoscere un tentativo di intrusione da un chilometro di distanza. Si pensa che sia ovvio. Che siamo troppo intelligenti per cascarci.

Ma gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati e la capacità di riconoscere e comprendere le minacce diventa sempre più complessa. Spesso non si ha chiara consapevolezza delle strategie utilizzate dai cybercriminali, il che porta a sottovalutare attività anomale e a non prendere decisioni consapevoli.

Ogni volta che ci troviamo a dover prendere una decisione online, dovremmo fermarci e chiederci: "È sicuro cliccare su questo link?" o "Potrebbe essere un tentativo di phishing?".

Per quanto robusta sia la vostra configurazione tecnica, il fattore umano rappresenta una vulnerabilità critica nel sistema di sicurezza di un’azienda. Le statistiche rivelano che l'82% delle violazioni di sicurezza aziendali sono legate a decisioni umane errate*.

Questo dato non sorprende molti esperti IT che hanno contribuito alla nostra ricerca sulla sicurezza: molti di loro hanno evidenziato come, troppo spesso, le persone non siano in grado di riconoscere le minacce a cui sono esposti.

Che si tratti di colleghi che inviano password nelle e-mail o che non segnalano attività sospette, gli errori umani sono la maggiore vulnerabilità e la più grande minaccia di sicurezza**.

Scopri come gestire le principali minacce alla sicurezza

Le piccole imprese hanno bisogno di un aiuto maggiore per affrontare le minacce informatiche e gli attacchi di phishing

due persone in video conferenza

Se la tua attività venisse colpita da un attacco informatico o da un tentativo di phishing, avresti gli strumenti e le competenze per affrontarlo?

Un recente studio a livello mondiale* sottolinea una preoccupante realtà: 7 PMI su 10 non sono adeguatamente preparate per gestire potenziali minacce informatiche in modo efficace. Lo conferma l'indagine sulla sicurezza informatica di Brother in[ctrl].

L’analisi mostra che, nonostante le piccole medie imprese siano sempre più esposte ad attacchi informatici, molte di esse non saprebbero cosa fare a riguardo. Sia che si tratti di identificare le minacce sia che si tratti di reagire, si sentono poco preparate**.

Fortunatamente, l’aiuto c’è. Visitando la sezione “Sicurezza di stampa” presente sul nostro sito, potrai comprendere meglio le nostre soluzioni per mettere al sicuro la tua azienda. Dalla consulenza personalizzata alla garanzia di sicurezza dei prodotti, Brother è qui per aiutare le aziende a proteggere i propri dati ed evitare che i criminali si introducano nelle loro reti.

Visita la nostra sezione “Sicurezza di stampa”

Cybersecurity: tre settori che necessitano di una formazione urgente

immagine con tre persone stilizzate

Sono tre i settori in Europa che più di ogni altro hanno bisogno di migliorare la propria sicurezza informatica: l'istruzione, la sanità e la vendita al dettaglio**. L'aspetto più preoccupante è che si tratta dei tre settori più colpiti dalla pandemia e che sono ancora alle prese con i suoi effetti collaterali.

In un contesto così difficile, è facile capire perché la formazione sulla cybersecurity sia scesa in fondo alla lista delle priorità: le aziende stanno semplicemente cercando di sopravvivere. Ma un attacco informatico potrebbe essere devastante.

La nostra ricerca indica che i livelli di formazione in materia di cybersecurity in questi tre settori è notevolmente inferiore rispetto ad altri **.

Mentre non sorprende che i settori IT, finanziario e dei servizi professionali abbiano adottato standard elevati di formazione sulla cybersecurity, è sorprendente notare che il 65% delle aziende del settore manifatturiero ha investito attivamente nella formazione sulla protezione dei dati**.

Avendo meno probabilità di adottare modelli di lavoro ibrido, le aziende del settore dell'istruzione, della sanità e della vendita al dettaglio potrebbero pensare di essere meno esposte ai rischi informatici. In realtà, le minacce sono sempre in agguato e le possibili conseguenze sono più gravi di quanto si possa immaginare.

Ecco perché questi tre settori hanno l'urgente necessità di migliorare la loro formazione in materia di cybersicurezza, e devono farlo in fretta.

Il prezzo dell'inadeguatezza in materia di cybersecurity: puoi permetterti di pagarlo?

laptop con sfondo rosso

La criminalità informatica è una faccenda costosa. Solo nel 2022, la criminalità informatica ha gravato sull'economia mondiale con un peso di 6,5 trilioni di euro, e gli esperti prevedono che questa cifra salirà a quasi 10 trilioni entro il 2025*.

Quando un'azienda subisce una violazione dei dati o una minaccia alla sicurezza, le ripercussioni vanno ben oltre le perdite finanziarie iniziali. I costi associati alla risoluzione della violazione dei dati e al recupero dei tempi di inattività possono diventare incontrollabili**.

Di fronte a minacce sempre più sofisticate, le organizzazioni di tutto il mondo devono investire in misure di sicurezza più avanzate, aggiornare regolarmente la formazione in materia di sicurezza informatica e, soprattutto nelle aziende più grandi, assumere personale dedicato alla sicurezza informatica per rafforzare le proprie difese.

Tralasciare questi aspetti potrebbe tradursi in un errore economicamente insostenibile per molte realtà. Scopri come Brother può supportarti in questo percorso.

*Fonte:  AAG -The Latest 2023 Cyber Crime Statistics (updated May 2023)

**Fonte:  Brother’s in[ctrl] cyber security survey

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