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Etichetta con barcode applicata su un pallet

AutoID: come e perché i sistemi di etichettatura fanno la differenza

AutoID (Automatic IDentification) significa utilizzare un insieme di tecnologie che, se ben combinate, permettono di ottimizzare l’identificazione associata a una pluralità di processi, tra cui quelli di archiviazione o stoccaggio, prelievo e movimentazione, trasporto e distribuzione, localizzazione, monitoraggio e manutenzione, conformità, gestione degli asset o degli accessi. Che si tratti di identificare oggetti o soggetti, infatti, l’automazione porta nelle organizzazioni massima trasparenza informativa e operativa. Potenziando i livelli di comprensione e di azione, le tecnologie abilitano quella tracciabilità che incrementa la velocità e l’efficienza in ogni tipo di business. Non a caso, da qui ai prossimi anni il comparto dell’AutoID continuerà a crescere, con un CAGR del 4,50% per raggiungere i 377,07 milioni di dollari entro il 20281 .

 

AutoID: che cos’è e perché è importante


Nate primariamente a supporto della logistica militare e civile, le tecnologie di Automatic Identification and Data Capture (AIDC o, più semplicemente AutoID), si sono estese progressivamente in ogni settore dove è necessario codificare in maniera più rapida e intelligente le informazioni che devono essere trasferite correttamente tra persone e sistemi. Codificare un articolo significa assegnare a un oggetto una serie di numeri, segni o simboli convenzionati riportati direttamente o tramite etichettatura. Il codice contiene una serie di dati diversificati. Nel caso di un prodotto, ad esempio, possono essere il numero di referenza, la data di creazione o di arrivo in azienda, la data di imballaggio e scadenza, gli ingredienti e la loro origine, il livello di pericolosità e così via. L’identificazione automatica, in sintesi, è il primo tassello di un’economia data-driven, che consente di:

  1. velocizzare l’operatività
  2. accelerare i processi
  3. ottimizzare la qualità del lavoro
  4. ridurre gli errori e gli sprechi
  5. abbattere i costi
  6. tutelare i brand e i consumatori
  7. potenziare gli obiettivi di business
  8. massimizzare i livelli di servizio

AIDC: applicazioni in ogni tipo di industria 

Più in dettaglio, le possibilità applicative associate alla quantità di informazioni che possono essere inserite in un’etichetta e condivise grazie alle tecnologie AutoID sono innumerevoli, dalla banale indicizzazione e gestione dei faldoni archiviati negli uffici al tutto il campo dei servizi di controllo e assistenza o, ancora, dalla gestione di varchi e accessi in ambito pubblico e privato alla tracciabilità degli item in ambito sanitario, chimico o farmaceutico, della moda e del design o del Food & Beverage. In molte filiere l’AutoID associato al riconoscimento univoco, viene utilizzata anche per contrastare le frodi legate alla contraffazione, al mercato grigio o all’Italian sounding.
AutoID ecco perché codificare fa la differenza

Codifica e serializzazione: vantaggi e opportunità

La corretta codifica delle informazioni dipende dalla quantità e dalla qualità dei dati necessari a supportare le necessità operative di un’organizzazione. Nelle supply chain, in particolare, il processo di codifica è molto complesso anche perché un’informatizzazione a macchia di leopardo e senza delle linee guida standard ha spinto la maggior parte degli operatori a utilizzare sistemi di gestione e codifica delle anagrafiche di prodotto molto eterogenei tra loro. Questo è il motivo per cui molte aziende integrano ai processi di codifica utilizzati la serializzazione, che conferisce a ogni item un'identità distinta, aggiungendo un identificatore univoco a ciascun prodotto a livello di confezione singola (unità base, case e pallet), ma richiede linee di confezionamento sempre aggiornate. Uno step superiore è integrare anche un processo di aggregazione, che integra un ulteriore sistema di codifica all'esterno di casse e pallet per identificare i singoli prodotti allocati all’interno delle confezioni. In questo modo è possibile tracciare e rintracciare l’item rispetto alla sua posizione lungo la catena di approvvigionamento, localizzandolo in tutto il suo ciclo di vita. 

Dall’Identificazione automatica alla IoT


Riassumendo, l’identificazione automatica triangola diverse componenti tecnologiche che permettono di:

  1. rappresentare i dati attraverso gli opportuni sistemi di codifica
  2. visualizzare i dati attraverso i sistemi di etichettatura
  3. decodificare e mettere a sistema le informazioni attraverso i sistemi di lettura
AutoID: i dispositivi tecnologici per ogni esigenza
Negli ultimi anni, lo sviluppo delle tecnologie mobile e l’uso della sensoristica associata all’evoluzione della Internet of Things (IoT) hanno moltiplicato le potenzialità dell’AutoID. Dai codici a barre mono e bidimensionali ai più evoluti tag RFID ed NFC capaci di rendere gli oggetti connessi e comunicanti, i vantaggi dell’identificazione automatica sono diventati sempre più evidenti a tutte le industry. Alla lettura addizionale dei barcode si è progressivamente affiancata la lettura massiva dei tag RFID, utilizzati non solo a supporto delle attività di back end ma anche sul front end per certificare un prodotto e garantire la sua unicità e autenticità al consumatore finale. Analogamente, anche i sistemi di stampa e di lettura delle etichette si sono adeguati, specializzandosi in base ai vari contesti operativi per stampare sia etichette dotate di barcode mono e bidimensionali che transponder RFID o NFC. L’ultimo miglio dell’AutoID, infatti, è costituito dai sistemi di etichettatura fissi e mobili che massimizzano i risultati legati all’uso delle tecnologie di codifica, serializzazione e aggregazione così come delle tecnologie IoT.

Sistemi di etichettatura e di stampa: a ciascuno il suo

Quando si deve valutare l’implementazione di un sistema AutoID bisogna sempre partire dal fatto che non si tratta mai di una soluzione a pacchetto, bensì di una soluzione a progetto. La metodologia progettuale vale anche per la scelta dei sistemi di etichettatura e di stampa. Il tutto considerando come, qualunque sia l'applicazione finale, ogni etichetta deve risultare facilmente leggibile e durevole, assolvendo a determinati requisiti funzionali in termini di fissaggio. Oltre a un’analisi dei bisogni e degli obiettivi che si vogliono raggiungere, dunque, le aziende devono effettuare una valutazione sul campo per capire quali possono essere nel concreto le soluzioni più adatte e performanti considerando la tipologia di ambienti e le modalità operative. A seconda delle necessità organizzative, le etichette possono contenere dati come testi alfanumerico, codici a barre, numeri serializzati, codici 2D, codici QR, tag RFID o NFC ma anche indirizzi, testi ed elementi grafici. La qualità della risoluzione di stampa, dunque, è fondamentale per garantire massima visibilità e leggibilità dei codici così come sono importanti la velocità di elaborazione, la robustezza e l’ergonomia dei dispositivi.
Stampanti di etichette per l'identificazione automatica

Ragionare in prospettiva: come scegliere il fornitore

Tra soluzioni di stampa fisse e soluzioni mobili, oggi l’offerta include una varietà di soluzioni per applicazioni industriali, da negozio o da ufficio che garantiscono alle organizzazioni processi di etichettatura proattivi (ma anche reattivi, come nel caso delle ricodifiche). Analogamente a tutte le altre tecnologie, anche nella scelta di una stampante di etichette è fondamentale ragionare non solo nel breve ma anche nel medio e nel lungo termine, considerando diversi aspetti che vanno ben oltre l’affidabilità dell’hardware come la capacità di integrazione del software utilizzato dalla stampante rispetto ai sistemi aziendali in uso, la valutazione degli spazi (che in certi casi possono essere anche molto ristretti) e la flessibilità del sistema rispetto ad applicazioni non standard. Il tutto considerando la caratura del produttore che si conferma un valido partner tecnologico nel momento in cui garantisce assistenza e ricambi nel tempo. Brother da sempre ha fatto delle tecnologie di stampa il proprio core business, investendo continuamente in ricerca e sviluppo per garantire al mercato dispositivi all'avanguardia capaci di fare davvero la differenza. Coniugando ergonomia e tecnologia, il catalogo dell’offerta include stampanti barcode industriali, desktop e portatili affidabili, performanti e con ingombri ridotti. L’adattabilità delle soluzioni è garantita a livello firmware, offrendo caratteristiche di personalizzazione e integrazione elevate a supporto di ogni tipo di applicazione AutoID.

 

Ecco i prodotti mostrati in questo articolo:

 

 

1. Fonte: “Global Automatic Identification System Market, 2021-2028” - Data Bridge Market Research). 

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