Stampante laser professionale Brother in ufficio con icona sicurezza

Come mettere in sicurezza stampanti e documenti

In un mondo sempre più connesso, i professionisti IT sono perfettamente consapevoli che le reti aziendali sono soggette a una serie di minacce informatiche.

Che si tratti di perdere informazioni preziose a causa di un attacco ransomware o di esfiltrazioni di dati per vendere informazioni di clienti o proprietà intellettuale sul dark web, le conseguenze possono essere catastrofiche, sia a livello di reputazione sia operativo.

Il rapporto Global Print Security Landscape 2022 di Quocirca rivela che la stampa domestica sta creando nuovi problemi di sicurezza e che le PMI hanno difficoltà a tenere il passo con le sfide legate alla sicurezza di stampa, che portano a una maggiore incidenza di perdite di dati legate alla stampa. Ciò comporta una minore fiducia, in particolare tra le PMI, nella sicurezza della propria infrastruttura IT. I produttori di stampanti e i partner di canale dovrebbero rafforzare le loro proposte di sicurezza per aiutare le PMI a mitigare i rischi legati alla sicurezza.

Tuttavia, ad oggi la sicurezza legata alle stampanti non risulta essere un punto fondamentale per tutti gli IT Decision Makers (ITDM). Dalla ricerca di Quocirca è infatti emerso che per gli ITDM le stampanti domestiche sono al quinto posto tra i potenziali rischi per la sicurezza.

La sicurezza di stampa occupa un posto più basso nell'agenda della sicurezza rispetto ad altri elementi dell'infrastruttura IT. I principali rischi sono considerati: le piattaforme di applicazioni cloud o ibride, le e-mail, le reti pubbliche e gli endpoint tradizionali. Le stampanti domestiche di proprietà dei dipendenti rappresentano il 5 ° principale rischio per la sicurezza (24%) davanti all'ambiente di stampa per l'ufficio (21%). Ciò suggerisce sia una mancanza di consapevolezza sia una mancata percezione delle vulnerabilità di sicurezza relative alla stampa, che rimane un endpoint integrale nell'ambiente IT.

Eppure, negli ultimi 12 mesi oltre due terzi (68%) delle PMI ha dichiarato di aver subito perdite di dati a causa di politiche di stampa non sicure. Il costo medio per violazione è stato di  € 717.000. Tali perdite finanziarie sono abbastanza gravi da gestire per le imprese, ma indicano anche molti altri impatti negativi, come la perdita di continuità aziendale e l'interruzione dell'attività dopo la violazione.

I pericoli sono molteplici. La perdita o la diffusione non autorizzata di un singolo documento cartaceo riservato può di per sé essere catastrofica. I dispositivi di stampa e scansione costituiscono di per sé una sfida per la sicurezza. Dopotutto, una stampante moderna è in genere un dispositivo di elaborazione endpoint altamente performante, con uno spazio di archiviazione e che di solito dispone di diverse opzioni di connettività come Ethernet, Wi-Fi, Bluetooth e USB.

Nell'ottobre 2022, i ricercatori di Cybernews hanno affermato di aver hackerato 28.000 stampanti non protette per evidenziarne i pericoli. Hanno usato il "controllo" di quei dispositivi per stampare una breve guida alla sicurezza della stampante. Ma come hanno sottolineato, individui meno scrupolosi avrebbero potuto accedere a documenti riservati conservati nella memoria della stampante ed esfiltrarli. Oppure avrebbero potuto utilizzare i dispositivi compromessi come punto di partenza per ulteriori intrusioni nelle reti aziendali. O, ancora, utilizzarli per attacchi DDoS, spamming o mining di criptovalute.

Proteggere la rete dagli hacker

L'implementazione di un approccio di sicurezza a 3 livelli è fondamentale per proteggere la rete, i dispositivi e i documenti aziendali. Questo approccio prende in considerazione l'intera rete (documenti, dispositivi e reti) compresi i dispositivi perimetrali (firewall, router, server Web, reti e dispositivi con accesso pubblico), gli endpoint come le workstation connesse alla rete, inclusi i telefoni cellulari, per creare un piano efficace per la gestione della sicurezza.

In generale, le buone pratiche di sicurezza della rete sono essenziali. Monitorare il traffico insolito in entrata, in uscita e attraverso la tua rete è indispensabile per individuare schemi insoliti. Sei sicuro di prestare sufficiente attenzione al traffico da e verso le tue stampanti e altri dispositivi di gestione documentale?

E per quanto riguarda i dispositivi stessi? Vale la pena ricordare che i dispositivi più vecchi potrebbero avere un firmware non sicuro e difficile da aggiornare, il che li rende più vulnerabili agli attacchi hacker.

I dispositivi moderni dovrebbero fornire funzionalità di sicurezza avanzate, come la gestione delle porte e la crittografia dei documenti, che hanno lo scopo di bloccare gli hacker. La protezione tramite password e la tecnologia di autenticazione garantiranno che solo gli utenti legittimi possano stampare e accedere ai documenti. Ma sta a te implementare correttamente queste funzionalità.

Utilizzando un PIN o una card NFC i dipendenti potranno stampare i documenti con la massima sicurezza garantendo il controllo da remoto e il ritiro soltanto quando l’utente è in grado di autenticarsi sul dispositivo. 

Tutto questo sarà più facile da gestite se si adotta un servizio di stampa gestita, che permette di monitorare tutte le stampanti collegate in rete e applicare e monitorare le policy di sicurezza e i flussi di lavoro, fino ai singoli dispositivi e dipendenti.

Affidarsi ad un partner di servizi di stampa gestita è fondamentale per valutare il livello di sicurezza all'interno della tua azienda e per gestire le tue operazioni di stampa in modo più efficiente. Quocirca ha rilevato che le aziende che si sono affidate ai fornitori di servizi di stampa gestita hanno una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla sicurezza.

Per scoprire in che modo Brother può aiutarti a proteggere il tuo business, contatta uno dei nostri esperti o consulta le nostre pagine dedicate alla sicurezza.

Scopri di più di Printing

Ti potrebbe interessate

Torna su